Villa Bagatti Valsecchi: un iter sempre aperto…

Nella seduta del 1 aprile, la giunta ha deliberato un incarico legale a uno studio di professionisti di Milano per verificare preliminarmente la sussistenza dei presupposti per l’esercizio dell’azione di nullità degli atti correlati all’acquisizione di Villa Bagatti Valsecchi.

Come preannunciato qualche settimana fa e indipendentemente dall’esito del processo penale per ipotesi di corruzione poi decaduta, l’amministrazione vuol andare a fondo della vicenda anche in sede civile riprendendo in mano quanto richiesto nel 2013 dalla Corte dei conti; percorso questo inizialmente tenuto da parte poiché in attesa di lunghe pratiche propedeutiche, su tutte la perizia estimativa richiesta all’agenzia delle entrate e arrivata solo a fine 2018 che ha restituito un valore di 3.8 mln di € a fronte dei 6 spesi.

In questi primi mesi del 2019 e, è bene sottolinearlo di nuovo, a prescindere dall’esito del processo penale e sempre in attesa delle motivazioni della sentenza, l’amministrazione ha valutato con molta attenzione che strada scegliere: i soldi dei varedesi sono sacri e vista la complessità della vicenda e gli importi in gioco è bene un parere preliminare prima di intraprendere un nuovo iter giuridico, questa volta in sede civile.

Nei prossimi 30/60 giorni avremo indicazioni più precise per tutti.