Orti Comunali: presto un nuovo regolamento

Orti Comunali: presto un nuovo regolamento

3 Agosto 2016 0 Di MATTEO

Devo ammettere un certo dispiacere nell’aver letto di recente alcune polemiche sulla gestione degli orti da parte di alcuni assegnatari: a differenza di quanto avveniva in passato, sia la passata amministrazione sia quella Vergani oggi, si sono dimostrate molto più vicine e attente a questa realtà, tanto da spiegare spesso ai molti interlocutori come sia difficile oggi garantire ottime e costanti manutenzioni, ma cercando di fare il possibile, spronando anche i privati, con incentivi sul pagamento annuale della concessione e dell’acqua, a manutenere qualcosa.

Ciononostante, di concerto con la collega Sonia Boccafoglia, ci siamo dati subito da fare per rimettere mano al regolamento in vigore con l’idea di portarlo in Consiglio Comunale nel prossimo autunno.

Vi presento quindi le novità più importanti:

  • si abbasserà da 4 a 3 il numero di orti a disposizione “per urgenze” ai servizi sociali; si è rilevato che 3 è un numero congruo e soddisfa le potenziali esigenze dell’assistenza sociale, andando a liberare così un orto in più per un richiedente;
  • non lasceremo più orti non assegnati; chiederemo a dei conduttori volontari di crescere gli orti non assegnati con finalità sociale e redistributiva per chi ne ha bisogno;
  • sarà consentito protocollare una dichiarazione di temporanea indisponibilità a condurre l’orto, fino a 6 mesi, senza il rischio di perderlo e saranno aumentate le possibilità di dichiarare una lista di congiunti autorizzati a condurlo;
  • saranno previsti maggiori controlli sulle dichiarazioni e sullo stato di conservazione dell’appezzamento assegnato; nessuna tolleranza per chi non lo conduce senza comprovata dichiarazione di indisponibilità…perderà l’appezzamento; purtroppo non si può più tollerare che per l’altrui incuranza, si danneggino le colture degli appezzamenti attigui;
  • non sarà più prevista una graduatoria revisionata totalmente ogni 5 anni, ma, per garantire continuità a chi da anni coltiva lo stesso appezzamento e visto che, rispetto al passato, non ci sono più lunghe liste d’attesa, ci sarà solo una graduatoria biennale per l’assegnazione dei posti liberi;
  • la durata totale dell’assegnazione resta di 5 anni, ma per uniformare le date di scadenza dell’assegnazione al fine di poter giungere a una revisione totale della graduatoria, sarà individuata una nuova data di fine concessione identica per tutti;
  • stiamo valutando di mappare nel regolamento una previsione alla costruzione di serre nel periodo invernale, ma rafforzeremo sicuramente la severità nel nuovo regolamento contro coloro i quali, in spregio al regolamento stesso, ma soprattutto ai buoni rapporti con il vicino di orto, sono soliti anche in estate costruire serre o simili che altro non fanno che fare ombra o infastidire gli anziani degli orti attigui.

Auguro a tutti un Buon Ferragosto!