Il 5×1000? Lascialo nel tuo Territorio. Destinalo a Varedo, per Varedo e i suoi gioielli

E’ ripartita questa settimana l’ormai storica campagna varedese per la raccolta del 5xMille.

Quest’anno si festeggia il decennale: era infatti la primavera del 2012 quando decidevo di lanciare questa campagna, allora tra i primi comuni in Italia che lanciavano un’idea di marketing territoriale di questo tipo nonostante la possibilità di destinazione al proprio comune dei fondi fosse già prevista da più di un lustro.

Dopo qualche anno poi, dal 2017, abbiamo deciso di dare spazio anche a quelli che da sempre definisco “i nostri gioielli”: le tantissime associazioni di privato sociale che formano il nostro tessuto di volontariato e presenza territoriale costanti su tantissimi fronti, dal sociale allo sport, dalla cultura all’aiuto per il prossimo.

Ed eccoli qui: tutte in locandina le associazioni che hanno aderito quest’anno. Potete scegliere tra una di esse o, in alternativa, di destinare il 5xMille ai servizi sociali del comune che, come sempre, userà i fondi per aiutare gli indigenti, la morosità incolpevole, il sostegno all’affitto, i buoni spesa o farmacia.

E’ quindi giusto e doveroso dare qualche numero di rendicontazione pubblica per tutti i nostri concittadini.

Le prime assegnazioni tracciate ad oggi risalgono al 2015,. sull’anno di imposta 2012 e abbiamo raccolto € 5.370,23.

€ 6.036,60 sono stati raccolti l’anno successivo e via via è stato un continuo incremento: € 6.826,12 nel 2017, anno di imposta 2014, € 6.596,40 l’anno successivo e € 7.027,79 nel 2019, anno di imposta 2016.

Dall’anno successivo come detto sopra è stata attuata la campagna informativa pubblica in cui abbiamo coinvolto anche le associazioni e quindi ci si poteva aspettare una riduzione, anche se sicuramente è stata ben più che compensata con quanto raccolto dalle nostre associazioni: € 6.457,25, seguiti poi nel 2019 da altri € 6.553,20.

Soldi che sempre arrivano dallo stato centrale in questo periodo ogni anno, come si può vedere con qualche anno di imposta di ritardo… ma per una volta: non lamentiamoci!