I servizi sociali comunali… parte 2

I servizi sociali comunali… parte 2

20 Giugno 2023 0 Di MATTEO

Parliamo oggi della seconda macro-area di cui ci occupiamo ai servizi alla persona: gli adulti in difficoltà.

E procediamo “schematicamente” e sinteticamente per una panoramica completa.

  1. Interventi di sostegno economico temporanei finalizzati a sostenere i cittadini che si trovino in situazioni di disagio economico, sociale e a rischio di emarginazione.
  2. Interventi finalizzati all’orientamento dei cittadini per l’accesso a bandi e servizi per il sostegno economico*, abitativo e lavorativo. Tali bandi e servizi sono finanziati con risorse economiche stanziate da Regione Lombardia e dallo Stato.
  3. Sostegno e accompagnamento di adulti fragili per l’accesso ai servizi specialistici che si occupano di salute mentale e dipendenze.
  4. Lavoro di rete coi servizi specialistici all’interno della presa in carico della persona.

Con riferimento al primo punto in elenco, tali interventi si collocano all’interno di un progetto personalizzato che ha l’obiettivo di superare la situazione di disagio e perseguire l’autonomia della persona e del nucleo familiare. La domanda di sostegno economico è esaminata dagli operatori sociali del Servizio Sociale, l’accesso al beneficio è regolato dal valore ISEE del nucleo familiare del richiedente ed in base a normativa e regolamenti vigenti.

Nell’Anno 2022 abbiamo erogato contributi economici comunali per un totale di € 15.785,00, sostenendo 20 famiglie.
Nel 2023, ad oggi, sono stati erogati € 8.537,00, aiutando così11 famiglie.

Con riferimento al secondo punto, i cittadini vengono orientati per l’accesso ai Servizi abitativi pubblici e a contributi per il sostegno all’affitto. Sono previsti interventi di emergenza abitativa che prevedono il collocamento temporaneo del nucleo familiare presso strutture di accoglienza, housing sociale. I collocamenti in emergenza abitativa vengono realizzati all’interno di un progetto personalizzato e dietro valutazione dell’Assistente Sociale, a favore della persona e della famiglia e il cui obiettivo è l’autonomia personale e sociale.

A solo titolo di esempio, un nucleo familiare è stato collocato in emergenza abitativa dal 27 giugno 2022 al 30 giugno 2023 e i costi sostenuti pima con finanziamento statale e regionale, dal prossimo 1° luglio, qualora ancora necessario, a carico di fondi comunali.

Con l’ultimo bando di cui al Ultimo bando DL 73/2021 sono già stati erogati più di 20.000€ aiutando 43 famiglie.

Esistono altresì interventi finalizzati all’orientamento dei cittadini per l’accesso ai servizi per il lavoro: Centro per l’Impiego, Punto Lavoro comunale, ecc
E cerchiamo infine di realizzare percorsi di integrazione lavorativa per persone fragili, attraverso l’attivazione del Servizio di Integrazione Lavorativa, di concerto con l’area che si occupa di disabilità.

Sui punti 3 e 4, i “titoli” sono sufficientemente esplicativi e tutto poi si concretizza in un “gioco di rete” con altri attori pubblici e privati della “catena di servizio”.

Anche qui veniamo al “che cosa mancherebbe”?

Sicuramente una gestione più proattiva dell’emergenza abitativa: appartamenti di housing sociale temporanei su tutti.