FRATELLI D’ITALIA

Il fatto di aver creato un nuovo partito dipende solo da motivazioni politiche generali che nulla hanno a che vedere con il meraviglioso rapporto con Pdl e Lega locali.

Dalla sera alla mattina Fini ci svendette, ma ora siamo riusciti a trovare un nuovo “contenitore” che però non deve esser visto meramente come una prosecuzione di AN, ma un centrodestra che non è proprietà di questa o quella persona ma rappresentante della voglia di rinnovamento della politica, con libertà, onestà e decisione: il centrodestra dei tanti cittadini delusi dal Pdl degli scandali, dal governo Monti e dai soliti volti.

Quindi chi sa chi sono, da dove vengo e mi ha votato, sa bene che io non ho cambiato partito, ma sono solo un po’ tornato a casa!

A Varedo si sta costituendo un comitato “Fratelli d’Italia per Varedo” al quale io ho già aderito.

Promotori sono gli storici amici Paolo Fumagalli e il consigliere Stefano Pavesi, ma stiamo avendo altre adesioni da volti nuovi della politica che non provengono da AN. Questa concreta organizzazione di partito, con gerarchia e regole precise, ci mancava a tutti.

Chi è interessato può cercare il gruppo facebook “Fratelli d’Italia per Varedo” o contattare direttamente Pavesi o Fumagalli: contiamo davvero di conoscere tante nuove persone; le porte sono aperte a tutti!

Io personalmente starò più in disparte dalla militanza tout-court: antepongo il servizio a tutta la cittadinanza nel mio ruolo di Assessore.

Le liste? Su quelle per le nazionali non possono rivelare nulla, ma ci saranno sorprese: volti giovani, meno noti, preparati e lontani dal vecchio apparato. Gente che nel PdL avrebbe trovato spazio con non poche difficoltà.

Per le regionali tutto è pronto invece e a Varedo sosterremo, oltre ovviamente al simbolo, l’amico Roberto Alboni: un uomo che la politica la sa fare, la fa con passione e onestà da tempo ed è sempre stata una guida per tutti noi. I varedesi avranno modo di conoscerlo più da vicino in questa campagna elettorale: organizzeremo sicuramente qualche evento con lui presente anche se devo dire che Alboni è persona che il territorio lo vive sempre e ai nostri eventi viene molto spesso, non solo quando si ha bisogno di voti come fanno troppi altri.

Si formerà un gruppo consigliare? Dovrebbe rispondere Pavesi, ma per me ad oggi non è necessario. La fiducia dei varedesi l’abbiamo ottenuta come persone prima che come uomini politici. E pertanto non è il nome Pdl o Fratelli d’Italia che sia a far la differenza, ma le persone che lo compongono. E penso che se a livelli più alti anche il PdL fosse composto per lo più da volti puliti, trasparenti e passionali come ci sono a Varedo, probabilmente noi ci saremmo trovati meglio nell’esperienza pidiellina.