Documento politico della Costituente regionale lombarda Fratelli d’Italia – AN

Documento politico della Costituente regionale lombarda Fratelli d’Italia – AN

4 Agosto 2014 0 Di MATTEO

Con ovvio piacere, con grande onore e con ferma volontà di fare in modo che il partito a cui ho aderito e in cui credo fortemente acquisti sempre più visibilità e forza elettorale, riporto sul mio blogo il Documento politico della Costituente regionale lombarda Fratelli d’Italia – AN, frutto delle Linee di Indirizzo sorte durante i cd “Stati Generali” del Partito in Lombardia tenutisi a Menaggio lo scorso 12 luglio.

In quella sede ho ritenuto anch’io utile fare un intervento, durante il quale, in estrema sintesi, ho suggerito:

1) Fare in primis INFORMAZIONE REALE ai cittadini/elettori e, solo in seguito, “buttarla in politica”. L’esempio che ho portato è quello di una sterile opposizione ai comuni guidati dalla sinistra dove si pone la TASI al massimo. Inutile condannare la tassazione al massimo perché, nella situazione in cui oggi vivono i comuni e per come le politiche Romane trattano gli enti locali, anche noi avremmo fatto altrettanto e quindi perderemmo di credibilità. INFORMARE QUINDI LE PERSONE SUL PATTO DI STABILITA’, AMMETTERE CHE LE TASSE SAREBBERO STATE ALTE QUASI CERTAMENTE ANCHE CON NOI E SOLO POI…Dire come avremmo speso diversamente i soldi (che ne so: più soldi per gli Asili Nido e meno per l’Immigrazione?)

2) Cercare più Assessorati al Sociale e meno Assessorati di altri tipo nei pochi comuni in cui siamo in maggioranza: ci aiutano a stare vicini alle persone che oggi più che mai hanno bisogno.

3) Ho richiesto una scuola di formazione politica chiedendo di “obbligare” chi ha la fortuna di rivestire cariche istituzionali (dall’Assessore Comunale, al Consigliere Regionale, al Deputato) di “perdere” qualche ora per formare i militanti, coloro che avranno ruoli un domani.

4) Prendere una netta posizione sul cd “Decreto Del Rio”: dire a chiara voce che su “partite grosse” (disabili, scuole superiori, ecc), si eviti di accettare deleghe ai comuni senza fondi o senza sbloccare parte del Patto di Stabilità. Se si vuole, i fondi si possono recuperare e oggi, in situazione di scelta su “priorità delle priorità”, 30 milioni di euro stanziati per il referendum sull’autonomia lombardia (d’accordo o meno non è importante in questa sede) si può ben evitare di spenderli.

 

SEGUE IL DOCUMENTO UFFICIALE STILATO DAL COORDINAMENTO REGIONALE

Documento politico della Costituente regionale lombarda Fratelli d’Italia – AN

Dall’assemblea regionale lombarda, tenutasi a Menaggio (CO) il 12 luglio 2014, sono emerse le seguenti linee di indirizzo:

Partito e Primarie:

– Chiedere lo svolgimento delle primarie per la scelta del capo di un’eventuale nuova coalizione di centro-destra, per la scelta dei candidati a sindaco dei comuni importanti e per i  candidati al Parlamento compatibilmente con gli sviluppi della legge elettorale;

-Chiedere inoltre la convocazione di congressi per eleggere il coordinatore regionale, provinciale e comunale entro l’autunno ai quali sarebbe auspicabile la partecipazione dei soli iscritti al partito. Chi è candidato sindaco o premier è giusto che sia scelto dallo stesso corpo elettorale che poi lo voterà; chi dirige un partito invece, deve essere scelto da chi ha deciso di appartenere a quel partito.

– Evitare il cumulo di incarichi istituzionali se non in presenza di serie motivazioni;

 

– Tenere rapporti costanti con i nostri eletti nei comuni e convocarli almeno ogni 2 mesi;
– Garantire costantemente sul territorio l’organizzazione di almeno un evento al mese per provincia e un evento regionale entro ottobre nei comuni oltre i 15000 abitanti dove si  voterà il prossimo anno;

 

– Richiesta di sostituzione dopo 3 assenze consecutive da riunioni nazionali o locali dei membri lombardi dell’assemblea e della Direzione Nazionale.

 

– Potenziare la comunicazione sul web con individuazione di un responsabile che sia effettivamente operativo per ogni  provincia;

Regione:

– Intensificare i rapporti con la Regione; la Regione Lombardia è ormai una delle poche regioni guidate dal centro-destra e può diventare un vero e proprio laboratorio anche per l’eventuale rinascita della coalizione, pertanto i rapporti con l’assessore e con i due consiglieri vanno intensificati anche organizzando riunioni con le nostre costituenti e i nostri eletti.

– Porre particolare attenzione alla Legge Regionale sulla ludopatia, che ha avuto come responsabile del provvedimento il nostro assessore regionale, Viviana Beccalossi.

– Intervenire pesantemente sul sistema di corruzione denunciando le distorsioni degli appalti in vista dell’Expo 2015;

 

– Istituire la zona a fiscalità agevolata e a burocrazia zero a ridosso con il confine della   Svizzera per impedire la delocalizzazione e l’esodo delle imprese;

 

– Studiare l’evolversi della Città metropolitana fornendo precise indicazioni;
– Riproporre la costituzione di una Regione Lombardia a Statuto autonomo come da proposta di legge già presentata alla Camera;

Formazione:

– Dare vita a corsi di formazione per i nostri rappresentanti nelle istituzioni e per i nostri dirigenti.

– Uscita Euro: bisogna approfondire, anche con l’aiuto di esperti in economia, il sistema che permetterebbe l’uscita dall’euro, nella convinzione che la battaglia per il superamento dell’euro non sia stata solo una boutade elettorale ma, affinché sia una via percorribile, bisogna saper spiegare alla gente quali sarebbero i cambiamenti nella loro vita di tutti i giorni.

Servizi:

– Incentivare i servizi sul territorio; un esempio la modifica dell’attuale normativa regionale sull’assegnazione delle case popolari e sull’accesso allo sportello affitto; in particolare modifica del Regolamento Regionale 10 febbraio 2004 n. 1 recante i “Criteri generali per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica” introducendo un meccanismo di tutela delle famiglie italiane residenti nei comuni lombardi e la modifica dei criteri per accedere al Fondo Regionale finalizzato all’integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari in situazione di grave disagio economico e sostegno alle morosità incolpevoli (DGR n. X/365 del 4.7.2013) innalzando l’attuale soglia ISEE di € 4.000,00 (che avvantaggia gli extracomunitari o i lavoratori in nero) ad € 12.000,00 così come era prevista fino al 2012.

Pensatoio:

– Creare un “pensatoio” di partito che abbia come orizzonte la destra italiana e come funzioni: fornire ai quadri del partito materiale ideale a sostegno del dibattito politico, anche vista l’età media “bassa” dei quadri stessi; unire e coordinare giornalisti, pubblicisti, blogger e comunque i media d’area così da meglio indirizzare il dibattito quando e dove necessario; creare la “narrazione” o la “mistica” anche grafica ed estetica che riconosca e caratterizzi il momento storico e politico; promuovere momenti di dibattito prettamente culturale, anche senza il simbolo del partito, sui temi dei quali dovremmo diventare monopolisti assoluti; cosa più importante e pratica di tutte: creare un censimento e un registro delle associazioni, fondazioni, riviste cartacee e online, gruppi teatrali, band musicali, comunque attori culturali di qualsiasi titolo che, su tutto il territorio nazionale, si occupano di cultura di destra.

 

 

Sono inoltre emerse come priorità  le seguenti tematiche :

 

Lavoro e potere d’acquisto: riteniamo vadano differenziate le elites associative imprenditoriali dalla gran parte dei cittadini/lavoratori/imprenditori che non sono rappresentati da queste elites, ormai autoreferenziali quasi quanto la politica. Questa enorme platea di “non garantiti”, di ceto medio impoverito, di giovani precari, di lavoratori dipendenti, sindacalizzati e non, che rischiano il posto, o l’hanno già perso, hanno bisogno di essere ascoltati e rappresentati. Bisogna spiegare loro che sono in queste condizioni a causa della desertificazione industriale procurata dal giogo fiscale e burocratico. Bisogna ascoltare le ragione di professionisti/artigiani/commercianti che sono tornati ad essere il nemico di classe della sinistra liberal renziana che distrugge il ceto medio per rimpiazzarlo con personale sottopagato, magari immigrato, al soldo delle multinazionali. Per questo vanno intensificati i rapporti con le associazioni di categoria e di impresa.

Questa gente si aspetta una risposta in termini di messaggio, non tutti si aspettano da noi il posto di lavoro, per fortuna, e noi quel messaggio lo dobbiamo dare, prima e meglio di altri (es. Salvini sulla Legge Fornero).

 

Fisco e burocrazia: nella nostra regione sono tantissime le realtà imprenditoriali piccole e medie vessate dalla burocrazia e trascurate dallo Stato; l’ascolto e la vicinanza a queste realtà è imprescindibile per aumentare il consenso elettorale.

 

Sicurezza e immigrazione: la problematica dell’immigrazione è collegata sempre di più alle problematiche economiche ed europee; oltre ovviamente alla sicurezza, bisognerà sforzarsi di lanciare qualche idea-forza sul tema provando a veicolarla.

 

Cultura: incentivare la politica culturale anche alla luce dell’articolo 9 della Costituzione collegando arte, paesaggio e patrimonio culturale e identitario.

 

Territorio: una regione all’avanguardia come la Lombardia, deve studiare le problematiche inerenti al  territorio anche alla luce di eventi atmosferici come terremoti e alluvioni che ultimamente l’hanno colpita.

 

Università e ricerca: in Lombardia sono presenti atenei che rappresentano eccellenze a livello europeo ed è pertanto di primaria importanza tenere i collegamenti con le realtà universitarie degli studenti e dei docenti.

 

Animali: sono sempre più numerose le famiglie che possiedono almeno un animale domestico e la sensibilità verso questi ultimi è in costante crescita, pertanto anche in considerazione del venir meno dell’ufficio del garante degli animali che era presente nelle Province si rende necessario  un osservatorio per la tutela e il benessere degli animali.

 

                                                                                                          La costituente regionale