All’opposizione fieri e con buon-senso

All’opposizione fieri e con buon-senso

30 Aprile 2013 0 Di MATTEO

Ho appreso con grande felicità nei giorni scorsi la notizia con la quale il mio partito ha deciso di non dare la fiducia al Governo Letta.

E’ una promessa elettorale mantenuta. E già questo, facendo parallelismi con altri partiti, non è mica poco.

Inutile girarci intorno. Sono passati pochi giorni, un fatto sconcertante è accaduto in piazza, ma comunque già le divisioni emergono. E lì in mezzo non ci siamo stati, giusto così.

Come ha annunciato Giorgia Meloni, a Letta va comunque riconosciuto lo sforzo di avviare un buon cambiamento generazionale ai vertici esecutivi italiani. Ma non sempre e solo l’anagrafe dev’essere un plus: le idee restano troppo distanti per poter esser conciliate.

Vi offro qui di seguito alcuni stralci del discorso di Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati per il “no alla fiducia” che riassumono molto dell’opposizione leale che Fratelli d’Italia vuole fare e che mi rende orgoglioso di far parte di questo partito.

“…noi non crediamo nell’utopia, che chi ha letto la Città del Sole potrebbe definire “campanelliana”, del governo delle larghe intese in una Nazione nella quale i partiti politici non riescono neanche ad affrontare serenamente un dibattito televisivo, nella quale la criminalizzazione dell’avversario è e resta un elemento dominante, nella quale non si è mai riusciti a far convergere i poli neanche sui principi fondanti la nostra comunità nazionale, le ragioni stesse che ci tengono insieme…”

“…Il nostro, vedete, non è un pregiudizio,  il nostro è un post giudizio, perché l’abbiamo già bevuta la favola del governo delle larghe intese, si chiamava governo Monti ed era sostenuto dalla stessa identica maggioranza che oggi sostiene il governo Letta. Esattamente come alla base di quella fusione a freddo c’era lo stesso identico richiamo alla responsabilità che sentiamo oggi…”

“…Vede, Presidente Letta, un politico di lungo corso più vicino a lei che a me, che non pensavo un giorno avrei citato, Donat Cattin, diceva che “se senti un discorso su cui nessuno può dirsi contrario, che si può fare in ogni tempo e in ogni luogo, o hai davanti Gesù o ti stanno prendendo in giro”. Ecco è un po’ l’impressione che abbiamo avuto, perché vede sulla maggior parte delle emergenze che lei cita, e però non ci dà le risposte, e chiede di fatto una fiducia in bianco. Noi sappiamo che esiste l’emergenza della giustizia in Italia. Come intendete affrontarla con una maggioranza che sul tema della giustizia la pensa in maniera diametralmente opposta?…”

“…Questo significa, Presidente Letta, che faremo il nostro lavoro, valuteremo con serietà, con lucidità, con onestà i provvedimenti che lei porterà al cospetto di quest’aula e se saranno buoni provvedimenti noi non avremo problemi a votarli e a difenderli al cospetto dell’Italia….”

 

A presto!