Aiuti alimentari: l’aiuto dei Varedesi e la forza dei nostri volontari

Aiuti alimentari: l’aiuto dei Varedesi e la forza dei nostri volontari

22 Maggio 2020 0 Di MATTEO

Come molti di voi, iscritti al canale wapp del Comune avranno già letto, sono stati diffusi i dati definitivi sugli aiuti alimentari in città, a completamento di quanto già fatto su questo blog qualche settimana fa in tema di rendiconto delle consegne fatte grazie agli aiuti governativi.

Le iniziative successive, quelle solo a carattere locale, hanno visto i Varedesi aiutare su 3 fronti: la colletta alimentare (con un totale di 8.060 kg di cibo raccolti), le donazioni al conto corrente IBAN del Comune appositamente dedicato (oggi a circa 6000€, ma in continuo aumento) e l’iniziativa sempre in corso nei vari supermercati del “carrello di spesa sospesa” (che durerà fino a fine emergenza).

Questo il messaggio inviato sul WhatsApp Comunale: ” Famiglie aiutate coi buoni spesa governativi: 165. Famiglie in fascia A, in evidente difficoltà, rimaste escluse per fondi governativi finiti e aiutate grazie alla colletta alimentare: 23. Altre famiglie in fascia B, non destinatarie dei buoni spesa, aiutate grazie alla colletta alimentare: 38. Famiglie che, pur avendo richiesto i buoni spesa, hanno poi rifiutato di ricevere pacchi spesa grazie alla colletta alimentare: 8 di fascia A e 10 di fascia B.”

Volevo approfondire qualche questione ricevuti numerosi messaggi privati di commento…

  1. Quindi la raccolta è già esaurita? Gli 8.000 kg raccolti non sono finiti, ma anzi: servono e serviranno per il futuro per nuove consegne o per nuove manifestazioni di bisogno.
  2. Perché 23 famiglie di Fascia A non hanno preso i buoni governativi? Perché erano finiti i soldi.
  3. Perché così tante famiglie non hanno voluto ricevere i pacchi spesa da soggetti diversi dal Comune? I motivi sono molti, non negativi, ma anzi spesso comprensibili ed econcomiabili: chi ha rifiutato perché nel frattempo ha ricevuto il bonus PI governativo o la cassa integrazione, chi ha iniziato nuovamente a lavorare, ecc
  4. Perché coi soldi raccolti non date buoni direttamente ai richiedenti? Perché ci sono maggiori difficoltà da un punto di vista amministrativo-contabile e di controllo. E’ per questo che ci avvaliamo della preziosa collaborazione delle Associazioni di Volontariato

Non so poi se in questi mesi su questo blog io l’abbia mai fatto, ma devo sottolineare che a Varedo, ma penso in ogni dove in Italia, nessuna Amministrazione Locale sarebbe mai riuscita ad essere così efficace senza la forza di volontà dei volontari. Nel nostro caso associazioni centrali sono state la CRI, l’Anc e ovviamente la nostra Protezione Civile: è stato un onore essere al Tavolo COC con tante brave persone….e non è ancora finita! GRAZIE

Teniamo duro!