A Varedo i primi due hotspot territoriali per la diagnosi del Covid-19

Come già ampiamente anticipato sui social-network, trovo finalmente un po’ di tempo per un commento sul mio blog alla notizia.

Finalmente dopo anni in cui a Varedo continuavano a esser tolti servizi sanitari, la Direzione Asst Monza ci ha riconosciuto quest’importante tappa nella lotta al Covid19. Un hotspot innovativo e sperimentale che sarà un fiore all’occhiello per tutto il territorio, inizialmente per i soli nostri residenti e dopo qualche settimana sperimentale si capirà se e come aprire il ventaglio territoriale d’offerta.

E’ una conclusione improvvisa, inaspettata e concreta di un percorso che con il Dr. Peschi, Direttore Socio Sanitario dell’Asst Monza, è iniziato già dall’estate 2019: trovare una destinazione reale ai locali del Comune già a disposizione dell’Azienda da più di un decennio che da troppi anni erano ormai sotto-utilizzati, se non per la preziosa presenza della nostra Associazione Territoriale Salute Donna (che speriamo presto possa ripartire con i suoi importantissimi servizi!).

Il risultato è sicuramente merito di Asst Monza e dell’Assessorato regionale alla Sanità ai quali va il grazie mio e di tutta l’Amministrazione Comunale; ma tale risultato è anche esempio concreto di come impostare un ottimo network relazionale tra ente locale e aziende sanitarie.

Speriamo che un piccolo presidio, sicuramente d’eccellenza e attualmente unico, possa aiutare nel piccola della nostra Varedo alla più grande “causa” della lotta al Covid19.

Ricordiamo a tutti di attenersi scrupolosamente alle regole: il presidio non è aperto a tutti e riceve solo su appuntamento prenotabile attraverso il proprio Medico curante.

Non solo, MOLTO IMPORTANTE: fino a quando tale hotspot sarà aperto, non sarà accessibile il distributore di carte e ricariche per l’approvvigionamento alla casetta dell’Acqua. Nelle prossime settimane identificheremo un nuovo luogo per una nuova installazione.