27 marzo 2015 – Centro per l’impiego di Cesano Maderno: inaugurata la nuova sede in Corso Europa 12

Apprendo dall’Account Twitter della Provincia di Monza e Brianza (…e ogni volta mi chiedo…ma i media hanno mica detto che le Province erano state chiuse? Ah no…è vero: “se le sono” elette i consiglieri comunali dei comuni senza nulla dire al popolo…altro argomento questo…) che è stata FINALMENTE spostata la sede del Centro per l’impiego di Cesano Maderno, ovviamente dimenticandosi di sottolineare tutte le pressioni e le spinte che da molti comuni, e principalmente dal Comune di Varedo, sono giunte negli ultimi anni per ottenere tale spostamento.

Che Assessore malinformato che sono vero? 😉

Il Sindaco di Cesano Maderno, nonché Presidente provinciale, invece che:
a) scusarsi per il ritardo con cui è avvenuto questo spostamento….
b) dire quanto costava ai cittadini la vecchia sede come da me per anni evidenziato…oltreché spiegare perché era stata scelta…
c) ammettere i ritardi e la superficialità con la quale è stata gestita tale questione (superficialità nel senso che a ben 3 lettere sulla questione il sindaco Gigi Ponti non ha risposto! E ne ho le prove perché sono lettere ufficiali con numero di protocollo del Comune di Varedo…)

Cosa fa il Sindaco-Presidente? Prende e fa un’inaugurazione invitando i comuni coinvolti (e che pagano per il servizio) sì con una settimana di anticipo (a volte comunque poco per metter insieme 8 figure istituzionali), ma praticamente in contemporanea con l’Assemblea Regionale di Anci alla presenza del presidente nazionale Piero Fassino, appuntamento già in agenda da più tempo.
Questa è la politica vecchia, che non mi piace, quella di palazzo, quella che colora le iniziative di verde, rosso, nero o blu…pur di far emergere una parte e non l’altra… Quella del “facciamo il minimo indispensabile”: invitiamo i Sindaci perché è scelta di “rigore”, di “facciata”…ma abbiamo fatto altrettanto con:

– Assessorati al sociale che giornalmente incontrano le persone con disagi e problemi anche e soprattutto legati alle politiche del lavoro? No.

– Tavoli operativi sovracomunali come le Assemblee dei Sindaci d’Ambito? Non so, ma credo di no perché questi tavoli sono esempio di rete concreta tra i comuni e mi avrebbero esteso l’invito.

– Realtà del privato sociale? Consorzi in cui i nostri comuni partecipano? Non so, sarebbe gradito ricevere delle risposte…

Sarebbe poi interessante fare un approfondimento tra i cittadini su come percepiscono e giudicano l’attività di Afol a Cesano: spero che qualcuno della stampa locale voglia cogliere tale assist; a volte i numeri non bastano.

Aspetto infine la prima fattura con la quota spettante a Varedo del primo affitto: prima ammontava a circa 6000 € all’anno (a voi la quota di affitto precedente su 8 comuni di diversa popolazione….). Così vedremo se i risparmi annunciati a “oltre il 50%” saranno o meno reali…

Per gli approfondimenti del caso, ecco il link al sito della provincia sull’argomento:
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